Intanto una errata corrige: l’ordine degli ITA che avevo scritto prima è sbagliato, ecco quello giusto:
- ITA1 — Filippo Casarin
- ITA2 — Davide Bartoli
- ITA3 — Valerio Stancanelli
- ITA4 — Francesco Lugli
E adesso, in stile spudoratamente copiato da Matematica, ecco a voi la prima puntata del Diario Olimpico.
Diario Olimpico — 02-03-04/08 (in qualche fuso orario)
Per andare a Yogyakarta ci vuole Giacarta.
Per andare a Giacarta ci vuole Abu Dhabi.
Per andare ad Abu Dhabi ci vuole Malpensa.
Per andare a Malpensa ci vuole Milano.
E così, all’alba (anzi, al tramonto) di martedì 2 agosto, ITA-2^n e il DL si intercettano nel capoluogo lombardo e, come ultimo addio alla patria, vanno a mangiare una pizza. ITA3 li raggiungerà poco più tardi in taxi a piedi dalla stazione.
Il TL, invece, si riunisce al gruppo solo all’indomani all’aeroporto di Malpensa, dove gli altri cinque sopraggiungono in treno e lo trovano ad attenderli in coda al check-in (ma l’inserimento del gruppo è più simile a quello di una linked list che di una coda). Ovviamente il volo è in ritardo di più di un’ora, ma per una volta non si tratta di una cattiva notizia. Dopo aver passato (o, in alcuni casi, dribblato) con successo controlli di sorta, vaccinali e non, è il momento dell’imbarco.
Quiz 1: Dove è finita l’acqua in eccesso prima del volo Malpensa-Abu Dhabi?
- In beneficenza
- Nelle tazzine da caffè del bar
- L’ha bevuta Tommaso Dossi
- Nel cestino del controllo bagagli
Il primo volo procede regolarmente, tra un problema di fisica della Scuola Galileiana di Padova e l’ennesimo tentativo del DL di iniziare una seat-to-seat chat con un passeggero random (spoiler: alla fine desisterà). Con grande delusione del team, tuttavia, il pasto “pasti” si rivela essere niente più che un “pasto” — almeno, se non contiamo i mini grissini XXS dello snack pre-atterraggio.
Abu Dhabi si mostra inadatta all’esplorazione notturna, nemmeno per andare sulle montagne russe più veloci del mondo o per ammirare il “monumento del castello di carte fatto male”. Così, il sestetto passa il tempo cercando un posto per mangiare, mangiando, cercando il bagno del posto dove si mangia, e giocando a vari giochi di carte. Con sorpresa del DL, nessuno degli altri cinque conosce Dernière, e con suo ulteriore sgomento nessuno degli altri cinque lo apprezza (Ma è finito il mazzo?!?).
Quiz 2: Quante carte ha pescato in uno stesso turno ITA4?
- 10
- 50
- 64
- 5000
- 3 \cdot 10^5
- 10^7
- 10^{19}
La connection Abu Dhabi-Giacarta si rivela meno interessante, principalmente perché tutti dormono e ITA3 non completa una partita di Set in 5 minuti. In compenso, almeno due pasti sono degni di tale nome. All’arrivo, la delegazione viene accolta da un membro del comitato organizzativo locale, che tenta senza successo di farle evitare la coda per il Visa on Arrival e li assiste nella prenotazione dei taxi per l’hotel.
Hotel che, per così dire, tradisce un po’ le aspettative: la piscina è decisamente più piccola di quanto il grandangolo su Booking voleva fare credere, ma soprattutto mancano alcuni essenziali come la carta igienica, soffitti privi di muffa e un ascensore che non stritola chiunque provi a varcare la sua soglia. Inoltre la reception insiste che non abbiano ricevuto l’intero pagamento, nonostante le varie prove che il TL provvede tempestivamente. (Al momento in cui sto scrivendo questo post, non è ancora chiaro se riusciremo a non pagare il doppio…) D’altra parte l’aria condizionata non manca, anzi è preimpostata a 16 °C. Così, dopo attente considerazioni, il gruppo decide all’unanimità che il giorno dopo avrebbe cercato una nuova sistemazione.
Nel frattempo si è fatta ora di cena, e quindi di scegliere un ristorante. È chiaro abbastanza da subito che la scelta migliore è un “revolving restaurant” con recensioni su TripAdvisor molto buone ma anche molto fake.
Quiz 3: Qual è la parola che descrive la caratteristica del ristorante più apprezzata dai recensionisti?
- Water
- Guacamole
- Ambiance
- Revolvingness
I sei si incamminano lungo le strade — a dir poco malmesse — di Giacarta, ma ben presto si rendono conto di aver commesso un grave errore. Infatti, le piogge in Indonesia sono molto impreviste, intense, e non è vero che “ma sì, tra un po’ smette”. Privi di ombrello, si avanza a tratti di poche decine di metri, inframezzati da attese sempre più lunghe sotto tettoie e ingressi di hotel (i tentativi di chiedere “Tra quanto tempo smette di piovere?” alle guardie non vanno a buon fine, neanche ricorrendo a disegnini fatti con le note del cellulare). Alla fine le speranze di arrivare al ristorante svaniscono definitivamente, e si decide di raggiungere un minimarket e persuadere qualcuno a chiamare dei taxi. Il piano riesce: la comunicazione tra i leader e la cassiera, seppur stentata, produce il risultato voluto. I nostri eroi tornano in hotel bagnati ma non zuppi, esausti ma non afflitti, piegati ma non spezzati. Inoltre, adesso hanno degli Oreo rosa e altri snack.
Quiz 4: Che aroma è stato aggiunto al cioccolato dei biscotti al cioccolato?
- Sapore di nocciola
- Sapore di sale
- Sapore di mare
- Sapore di cioccolato belga
Il resto della sera viene trascorso sgranocchiando i suddetti snack, cercando un hotel più sensato per l’indomani, e facendo telefonate oltreoceano ad altri due ITA1…
Per questo episodio del Diario Olimpico è tutto, rimanete sincronizzati per altre news e foto del degrado indonesiano.