IOI 2022 in Indonesia

Mercoledì 3 agosto, la squadra IOI italiana si imbarcherà su un Boeing 787-9 in partenza da Malpensa e diretto a Giacarta (Indonesia), con agevole scalo di 9 ore ad Abu Dhabi. Rimarcabilmente, durante il volo potranno assaporare il prelibato pasto “pasti”:

Ciò detto, bisogna fare un’importante premessa. L’evento vero e proprio non inizierà prima del 7 agosto e si terrà a Yogyakarta, la quale, nonostante la somiglianza fonetica con la capitale, si traduce approssimativamente in città destinata a prosperare, che poco ha a che vedere con atto vittorioso (il significato della parola Giacarta). Tuttavia, prima della trasferta “domestica”, i nostri si concederanno ben tre giorni di sonno ed eventualmente relax.

Ma veniamo alle cose serie. Ecco la composizione della nostra delegazione:

I quattro saranno accompagnati da me (Deputy Leader) e, ovviamente, Giorgio Audrito (@harniver, Team Leader).

Cercheremo di tenervi aggiornati, tra una giorno di gara e un’escursione, un GA meeting e una partita a golf.

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Per chi volesse stalkerare il loro volo:
MXP → AUH
AUH → CGK

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Intanto una errata corrige: l’ordine degli ITA che avevo scritto prima è sbagliato, ecco quello giusto:

  • ITA1 — Filippo Casarin
  • ITA2 — Davide Bartoli
  • ITA3 — Valerio Stancanelli
  • ITA4 — Francesco Lugli

E adesso, in stile spudoratamente copiato da Matematica, ecco a voi la prima puntata del Diario Olimpico.


Diario Olimpico — 02-03-04/08 (in qualche fuso orario)

Per andare a Yogyakarta ci vuole Giacarta.
Per andare a Giacarta ci vuole Abu Dhabi.
Per andare ad Abu Dhabi ci vuole Malpensa.
Per andare a Malpensa ci vuole Milano.
E così, all’alba (anzi, al tramonto) di martedì 2 agosto, ITA-2^n e il DL si intercettano nel capoluogo lombardo e, come ultimo addio alla patria, vanno a mangiare una pizza. ITA3 li raggiungerà poco più tardi in taxi a piedi dalla stazione.

Il TL, invece, si riunisce al gruppo solo all’indomani all’aeroporto di Malpensa, dove gli altri cinque sopraggiungono in treno e lo trovano ad attenderli in coda al check-in (ma l’inserimento del gruppo è più simile a quello di una linked list che di una coda). Ovviamente il volo è in ritardo di più di un’ora, ma per una volta non si tratta di una cattiva notizia. Dopo aver passato (o, in alcuni casi, dribblato) con successo controlli di sorta, vaccinali e non, è il momento dell’imbarco.

Quiz 1: Dove è finita l’acqua in eccesso prima del volo Malpensa-Abu Dhabi?

  • In beneficenza
  • Nelle tazzine da caffè del bar
  • L’ha bevuta Tommaso Dossi
  • Nel cestino del controllo bagagli

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Il primo volo procede regolarmente, tra un problema di fisica della Scuola Galileiana di Padova e l’ennesimo tentativo del DL di iniziare una seat-to-seat chat con un passeggero random (spoiler: alla fine desisterà). Con grande delusione del team, tuttavia, il pasto “pasti” si rivela essere niente più che un “pasto” — almeno, se non contiamo i mini grissini XXS dello snack pre-atterraggio.

Abu Dhabi si mostra inadatta all’esplorazione notturna, nemmeno per andare sulle montagne russe più veloci del mondo o per ammirare il “monumento del castello di carte fatto male”. Così, il sestetto passa il tempo cercando un posto per mangiare, mangiando, cercando il bagno del posto dove si mangia, e giocando a vari giochi di carte. Con sorpresa del DL, nessuno degli altri cinque conosce Dernière, e con suo ulteriore sgomento nessuno degli altri cinque lo apprezza (Ma è finito il mazzo?!?).

Quiz 2: Quante carte ha pescato in uno stesso turno ITA4?

  • 10
  • 50
  • 64
  • 5000
  • 3 \cdot 10^5
  • 10^7
  • 10^{19}

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La connection Abu Dhabi-Giacarta si rivela meno interessante, principalmente perché tutti dormono e ITA3 non completa una partita di Set in 5 minuti. In compenso, almeno due pasti sono degni di tale nome. All’arrivo, la delegazione viene accolta da un membro del comitato organizzativo locale, che tenta senza successo di farle evitare la coda per il Visa on Arrival e li assiste nella prenotazione dei taxi per l’hotel.

Hotel che, per così dire, tradisce un po’ le aspettative: la piscina è decisamente più piccola di quanto il grandangolo su Booking voleva fare credere, ma soprattutto mancano alcuni essenziali come la carta igienica, soffitti privi di muffa e un ascensore che non stritola chiunque provi a varcare la sua soglia. Inoltre la reception insiste che non abbiano ricevuto l’intero pagamento, nonostante le varie prove che il TL provvede tempestivamente. (Al momento in cui sto scrivendo questo post, non è ancora chiaro se riusciremo a non pagare il doppio…) D’altra parte l’aria condizionata non manca, anzi è preimpostata a 16 °C. Così, dopo attente considerazioni, il gruppo decide all’unanimità che il giorno dopo avrebbe cercato una nuova sistemazione.

Nel frattempo si è fatta ora di cena, e quindi di scegliere un ristorante. È chiaro abbastanza da subito che la scelta migliore è un “revolving restaurant” con recensioni su TripAdvisor molto buone ma anche molto fake.

Quiz 3: Qual è la parola che descrive la caratteristica del ristorante più apprezzata dai recensionisti?

  • Water
  • Guacamole
  • Ambiance
  • Revolvingness

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I sei si incamminano lungo le strade — a dir poco malmesse — di Giacarta, ma ben presto si rendono conto di aver commesso un grave errore. Infatti, le piogge in Indonesia sono molto impreviste, intense, e non è vero che “ma sì, tra un po’ smette”. Privi di ombrello, si avanza a tratti di poche decine di metri, inframezzati da attese sempre più lunghe sotto tettoie e ingressi di hotel (i tentativi di chiedere “Tra quanto tempo smette di piovere?” alle guardie non vanno a buon fine, neanche ricorrendo a disegnini fatti con le note del cellulare). Alla fine le speranze di arrivare al ristorante svaniscono definitivamente, e si decide di raggiungere un minimarket e persuadere qualcuno a chiamare dei taxi. Il piano riesce: la comunicazione tra i leader e la cassiera, seppur stentata, produce il risultato voluto. I nostri eroi tornano in hotel bagnati ma non zuppi, esausti ma non afflitti, piegati ma non spezzati. Inoltre, adesso hanno degli Oreo rosa e altri snack.

Quiz 4: Che aroma è stato aggiunto al cioccolato dei biscotti al cioccolato?

  • Sapore di nocciola
  • Sapore di sale
  • Sapore di mare
  • Sapore di cioccolato belga

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Il resto della sera viene trascorso sgranocchiando i suddetti snack, cercando un hotel più sensato per l’indomani, e facendo telefonate oltreoceano ad altri due ITA1… :eyes:

Per questo episodio del Diario Olimpico è tutto, rimanete sincronizzati per altre news e foto del degrado indonesiano.

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Un po’ di foto!

Persone:




Degrado cittadino:




Arrosticini:

Quartiere bello:



Moto:

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Diario Olimpico — 05/08

La mattina ha l’oro in bocca! Dopo essersi accertati che siano tutti sopravvissuti alla notte — il che è indice del fatto che probabilmente le macchie sulle lenzuola non contenevano sangue infetto — il sestetto italiano va alla vana ricerca di SIM telefoniche per turisti (ma non trova che polli sulla ferrovia e piccioni con la targhetta del nome) e si prepara ad affrontare il nemico principale della giornata: la receptionista. Il TL deve infatti convincerla che la somma totale da pagare è stata effettivamente già pagata, e al contempo comunicarle l’interruzione del loro soggiorno senza dire esplicitamente “L’hotel è una mangiatoia per topi”. Alla fine, dopo una sanguinosa battaglia, sarà proprio una parafrasi di quest’ultima frase, proferita con un tono da cui traspare la totale perdita di pazienza del TL, a far desistere il nemico, ottenendo addirittura indietro la cauzione.

Il prossimo scoglio è la trasferta al nuovo hotel — un 3 stelle, contro le 2 del precedente — per la quale sono necessari dei taxi. Il DL e il TL provano a chiamarne due tramite l’apposita app. I primi due tentativi del TL vengono annullati, mentre il DL ha successo al primo colpo. Senonché, arrivato nel piazzale dell’hotel, l’autista si rifiuta categoricamente di far salire la prima metà del gruppo, ripetendo in continuazione ell, ell, ell. Poi se ne va. Nel frattempo il TL riesce a chiamare un taxi, che arriva e fa addirittura salire a bordo lui, ITA2 e ITA4 (si scoprirà poi che non li ha neppure rapiti, bensì portati alla destinazione giusta). Ancora speranzosi, gli altri tre riprovano, e il nuovo tassista li accoglie a braccia aperte e, anche in qusto caso, li conduce al posto giusto.

Quiz 1: Qual è il rapporto tra il prezzo pagato dal primo gruppo e quello pagato dal secondo gruppo, per lo stesso identico tragitto?

  • Circa 0.5
  • Circa 1
  • Circa 2
  • Circa 3

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Il nuovo hotel è decisamente un improvement sul precedente, ma ha posto solo per una notte. D’altra parte, sono disponibili camere per due notti nell’edificio annesso, ma in una di esse ci sono insetti morti sul lavandino. Il piano provvisorio è allora quello di prendere le stanze senza insetti per la prima notte, e pensare ai problemi del giorno successivo il giorno successivo.

Intorno alle 14:30, poco meno dell’ora di cena locale, il team tenta ancora una volta di consumare un pasto decente in Indonesia. La sopresa poco attesa è che stavolta ci riesce! Il posto prescelto è un ristorante convenientemente attaccato all’albergo e altrettanto convenientemente vuoto. Così, dopo aver ordinato quasi solo sulla base delle “chef recommendations”, ed essendosi premurati di togliere quanti più cubetti di ghiaccio possibile dal the al litchi, i ragazzi hanno finalmente modo di rifocillarsi come si deve.

Quiz 2: Quali posate sono comunemente usate dagli indonesiani per tagliare?

  • Forchetta e coltello
  • Cucchiaio e coltello
  • Forchetta e cucchiaio
  • Forchetta e forchetta
  • Cucchiaio e cannuccia
  • Tonno Rio Mare e grissino

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Neanche il tempo di rientrare in hotel e, intrepidi di fronte al pericolo della congestione, i sei raggiungono la piscina “rooftop” dell’hotel, da cui si può usufruire anche del servizio di broadcasting di preghiere gratuito.

Quiz 3: Qual è la regola più importante nel regolamento della piscina?

  • Do not diving
  • No more than five persons
  • Smoking is not forbidden
  • Save the children

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Il resto del pomeriggio è dedicato all’esplorazione di hotel, attività in cui ormai i membri della squadra eccellono più che nel competitive programming. I due 4 stelle candidati non li lasciano particolarmente soddisfatti (ad esempio per la puzza di fumo in alcune camere), e così torna a farsi largo l’ipotesi di dormire con gli insetti morti. Ipotesi che sembra adesso trovare molto consenso all’interno del gruppo. Un’unica gioia dà loro sollievo: il serendipico incontro con un venditore di SIM, da cui riescono a ottenere proprio una SIM.

Per cena la delegazione italiana decide di optare per qualcosa di meno tipico — affidandosi al fatto che avranno modo di compensare durante la settimana a seguire — ovvero un KFC. Si mettono dunque in marcia e, dopo un quarto d’ora di camminata, arrivati nei pressi del fast food, ITA3 nota l’insegna e propone di andare a mangiare lì. Dopo aver ordinato e ricevuto l’ordine, si scopre che l’insalata nei panini ha opacità quasi nulla. Inoltre, il DL chiede in prestito uno sgabello apparentemente inutilizzato a un tavolo vicino, ma appena lo sposta viene fulminato con lo sguardo da un dipendente e lo sgabello torna al suo posto.

La cena procede discorrendo del più e del meno, di convex hull di iperboli e altre amenità. Poi la comitiva torna in hotel e, dopo una necessaria sessione di karaoke, si lascia andare al sonno.

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Altra dose di foto.

Piscina:


Skyline:



Foto con la guida durante l’attesa interminabile in autobus:

Hotel :star: :star: :star: :star: :star: dei leader:









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Mi scuso con tutti i fan e ascoltatori che hanno passato quest’ultima settimana con l’unico obiettivo di farmi salire sensi di colpa per la mancata stesura del diario, ma diciamo che sono stati giorni… impegnativi. Cercherò di rimediare alla meglio, ma sarà un resoconto un po’ minimale.


Diario olimpico — 06/08 (sketch)

Per questo giorno poco rilevante accontentatevi di un elenco puntato di fatti salienti.

  • 1034809-esimo cambio camere
  • Visita al monumento nazionale (un obelisco)
  • 10 magliette a 10 euro
  • Piramidi umane in piscina
  • “Ommioddio ci siamo dimenticati del beeeep
  • Cena sul tetto dell’hotel, con tanto di band dal vivo

Intanto però lasciatemi annunciare i risultati di quest’anno. Torniamo a casa con quattro medaglie, di cui un :2nd_place_medal: argento (Filippo Casarin) e tre :3rd_place_medal: :3rd_place_medal: :3rd_place_medal: bronzi (Davide Bartoli, Valerio Stancanelli, Francesco Lugli). Foto e autografi seguiranno.

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Ecco la fotogallery!

ITA4:



ITA2:



ITA1:



Tutti quelli in \{-1, \, -2, \, -3, \, \ldots\}:


Bonus — ITA3 durante il day 2:

Tutti i ragazzi, con le medaglie:

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