Risposte ai sondaggi:
Le tartarughe mangiano tarassaco (non iceberg, quello non gli piace).
ITA-B2, incredibilmente, non ha giocato a Tux. Aveva molto sonno.
Day 0 (30 maggio)
ITA-B prospective
La giornata di viaggio inizia presto per gli ITA-B, che si muovono verso Malpensa di prima mattina per prendere l’aereo delle 13:10.
ITA-{A,C} invece optano per la sveglia al pranzo e prenderanno l’aereo delle 21 da Bologna.
Dopo un viaggio particolarmente uneventful il Malpensa Express decide di deliziare i propri passeggeri con una sinfonia in La minore di Chopin.
Buon ascolto
Gli ITA-B arrivano in aeroporto con largo anticipo e, passati i controlli di sicurezza, hanno giusto il tempo di scrivere il diario del day -1 e fare qualche partita a Marco Pesce.
La vettura di ITA-B2 (o almeno ciò che ne rimane) mentre taglia il traguardo
Gli organizzatori hanno informato ITA-B0 che saremo sullo stesso volo di ITA-T.
La squadra passa dunque tutto il volo a cercare di intercettarlo senza però trovarlo da nessuna parte. Scopriremo dopo che era già arrivato a Budapest con un altro volo.
ITA-T, aka @carlo.collodel
Il viaggio aereo con WizzAir procede senza intoppi e con soli 10 minuti di ritardo la squadra arriva a Budapest.
All’arrivo ci accoglie Péter, riconoscibile dalla sporta delle IOI 2023 che indossa, che ci fornisce un pass da 15 giorni per la rete di trasporto pubblico di Budapest e ci accompagna in hotel.
Per arrivare in centro bisogna prendere un bus, una metro e un tram.
I bus ungheresi sono forniti di bottone SOS per le emergenze, che ITA-B3 preme prontamente mentre sta cadendo come un sacco di patate durante una frenata.
Durante il viaggio gli ITA-B effettuano un accurato studio delle varie tipologie di targhe ungheresi, senza riuscire a capire con che criterio vengano usate.
SOS
ITA-B{0,1,3,4} fanno una passeggiata per il centro di Budapest, mentre ITA-B2, come avrete ormai capito, dorme.
La primissima cosa in cui ci imbattiamo è una macchina dalle vetrofanie molto sospette parcheggiata davanti all’ingresso dell’hotel.
La de-blurrazione delle immagini è lasciata alla non-innocente fantasia del lettore
Seguendo la cartina presa in albergo ITA-B1 ci guida alla scoperta di vari monumenti lungo il fiume. L’attrazione più grande sono i molti pontos che attraversano il Danubio a intervalli regolari.
Nel mentre ITA-B{1,3} impostano una lunga riflessione sui mezzi utilizzati a Budapest, composti principalmente da biciclette, taxi, e busz.
La cena in hotel consiste in chicken wrap ordinati dalla famosissima catena ungherese Pesti Pipi. In totale ci sono volute 4 consegne per un totale di 60 wrap a 343€.
Chicken wrap
Dopo cena ci dirigiamo verso un pub vicino all’hotel, consigliato dal capo degli organizzatori, dove ordiniamo birre grandi e hamburger (grandi pure questi, per compensare la piccolezza dei wrap).
A sinistra: ITA-B0 utilizza i fondi PNRR
A destra: la nostra seconda cena
ITA-B4 concilia il sonno con un pezzo forte della cultura italiana.
Gli orchi sono come le palle, fine della storia. Baci baci.
Canzone di oggi:








